La Società generale di mutuo soccorso fra gli artisti e gli operai di Perugia aveva, secondo quanto previsto dallo statuto, anche il compito di promuovere l’istruzione e la moralità dei soci. Da questo scopo è nata la biblioteca all’interno della Società che venne istituita fin dal 1868. All’inizio era dedicata ai soci ma in seguito, con lo scioglimento della biblioteca circolante che funzionava a Perugia fin dal 1869 e il dono dei volumi di questa biblioteca alla Società di mutuo soccorso, il suo utilizzo fu esteso a tutti i cittadini. Dal 1883 la biblioteca, denominata circolante perché si potevano avere i libri in prestito, venne aperta al pubblico al mattino per due ore. La biblioteca era anche un luogo di aggregazione e scambio culturale, di discussione e dibattito. I libri e i periodici venivano acquisiti tramite donazioni e acquisti effettuati con i fondi della Società stessa.
Si può comprendere quanto la Società ritenesse importante la fruizione della biblioteca circolante, dal fatto che per la sua gestione era stato creato un Comitato di direzione composto dal presidente della società, da un bibliotecario e da tre vice bibliotecari che venivano nominati tra i soci onorari ed effettivi e che svolgevano gratuitamente la loro opera.
A oggi la biblioteca si compone di circa 3000 opere e viene ancora arricchita con doni e acquisti.
Per quanto attiene alla tipologia delle opere che la compongono vi sono, tra l’altro, manuali di vari mestieri, scritti dedicati alle attività pratiche, opere di autori classici, testi di geografia generale, di storia umbra, romanzi e periodici.
La biblioteca è stata dichiarata dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria di “eccezionale interesse culturale” nel 2020: provvedimento che ne riconosce il valore storico che ha avuto e continua ad avere per i soci della Società di mutuo soccorso e per i cittadini.
Modalità di accesso e consultazione
L’accesso è consentito a coloro che ne fanno richiesta per scopi di studio. Si riceve su appuntamento. Non è consentito il prestito esterno.